Henné capelli ricci: vantaggi e svantaggi

L’henné è l’alternativa naturale più popolare alla tinta chimica per chi desidera colorare, tonalizzare o coprire i capelli bianchi. Derivato dalla pianta Lawsonia inermis, l’henné offre infatti una colorazione naturale, perché vegetale, che può apportare benefici non solo ai capelli ma anche al cuoio capelluto. Per chi ha i capelli ricci quindi, che sono generalmente più delicati e complessi nella loro struttura rispetto a quelli lisci, l’henné si rivela essere una scelta ideale.

In questo articolo esamineremo i vantaggi e gli svantaggi dell’uso dell’henné sui capelli ricci, confrontandolo anche con le tinte chimiche tradizionali.

Come anticipato nell’introduzione l’henné è una scelta naturale che presenta numerosi vantaggi per chi ha i capelli ricci. Vediamo di seguito i suoi principali benefici.

1. Colorazione naturale e sicura

Una delle ragioni principali per cui molte persone scelgono l’henné è la sua capacità di colorare i capelli senza l’uso di sostanze chimiche aggressive. A differenza delle tinte chimiche, che spesso contengono ammoniaca, perossido e altre sostanze dannose, questo è completamente naturale e poiché i capelli ricci tendono a essere fragili per loro conformazione, evitare prodotti chimici aggressivi è fondamentale.

2. Rinforzante naturale

L’henné è anche noto per le sue proprietà rinforzanti. Una volta applicato forma uno strato protettivo intorno al fusto del capello aumentandone la resistenza e la robustezza. Questa protezione aiuta quindi a prevenire la rottura dei capelli, mantenendoli sani e forti.

3. Lucentezza e definizione

Un altro effetto molto apprezzato è l’aumento della lucentezza dei capelli. L’henné infatti conferisce ai ricci un aspetto sano e brillante e può favorire una maggior definizione e valorizzare così la forma naturale dei boccoli.

4. Azione purificante e sebo-regolatrice

Grazie alle sue proprietà purificanti e sebo-regolatrici si rivela particolarmente indicato per chi ha un cuoio capelluto grasso o incline alla forfora. Le sue qualità antifungine e antibatteriche infatti aiutano a mantenere il cuoio capelluto pulito e sano.

5. Assenza di sostanze chimiche nocive

Non contenendo ammoniaca, parabeni o perossido, viene ridotto il rischio di allergie o irritazioni che possono invece essere comuni con le tinte chimiche. Nonostante ciò è sempre consigliato effettuare un test di sensibilità prima dell’applicazione per evitare reazioni indesiderate alla Lawsonia inermis.

6. Perché l’henné fa bene ai capelli?

Oltre a tonalizzare i capelli, l’henné ne migliora la salute complessiva. Le sue proprietà rinforzanti li rendono più forti e luminosi, senza alterarne la struttura naturale, e le proprietà purificanti e sebo-regolatrici contribuiscono a mantenere il cuoio capelluto sano, combattendo anche i problemi di forfora e prurito.

Nonostante i numerosi benefici, l’uso dell’henné sui capelli ricci non è privo di svantaggi, quindi indaghiamoli di seguito.

1. Colore poco flessibile

Uno dei principali svantaggi dell’henné è la sua limitata flessibilità in termini di colorazione. Questo infatti non offre una vasta gamma di opzioni di colore come le tinte chimiche, quindi è difficile ottenere tonalità particolari, e il risultato ottenuto è strettamente correlato al colore di base del capello. Inoltre l’henné non schiarisce i capelli, quindi se si parte da una base scura la riflessatura è di conseguenza meno evidente.

Tuttavia l’Henné Phytoterra di I Love Riccio dispone di un’ampia gamma di colorazioni adatte a diverse nuances: cannella, biondo oro, rosso fuoco, albicocca, ciliegia, moka, nocciola, prugna, rame, sabbia.

2. Tempo di attesa per la “rimozione”

Se si desidera cambiare colore o tornare al proprio colore naturale, è necessario attendere che l’henné scarichi gradualmente con i lavaggi. Il tempo di attesa per la completa rimozione può inoltre variare da capello a capello in base a diversi fattori, come per esempio la porosità.

3. Effetto sui ricci: è vero che l’henné liscia i capelli?

Una delle preoccupazioni più comuni riguardo all’henné è la possibilità che possa lisciare i capelli. A riguardo va precisato che la Lawsonia inermis non altera la naturale struttura del capello, ma è possibile avere l’impressione di una distensione dei ricci. Perché?

L’henné va a creare uno strato protettivo attorno al fusto del capello che conferisce a questo anche un maggior spessore. Quindi, spiegando in modo molto semplice, essendoci uno strato aggiuntivo sul capello è possibile che questo venga appesantito con la conseguenza visiva di risultare in un boccolo più disteso. È però importante precisare che si tratta di un effetto temporaneo, che è possibile notare particolarmente sui capelli ricci fini, ma non è un effetto lisciante permanente. Questo infatti tende a scomparire con i lavaggi.

4. Possibili reazioni allergiche

Sebbene naturale è importante tenere a mente che l’henné non è esente da rischi di allergie. Alcune persone possono infatti sviluppare reazioni cutanee, come prurito, arrossamento o irritazione del cuoio capelluto. Proprio per evitare questo rischio è sempre consigliabile fare un test su una piccola area della pelle prima di procedere con l’applicazione completa.

Per chi ha capelli ricci l’henné può essere un’ottima alternativa alle tinte chimiche in grado di apportare numerosi benefici e riflessare il colore senza danneggiare la struttura già delicata dei ricci. Per scoprire quindi di più su come fare l’henné comodamente a casa, leggi l’articolo come fare l’hennè con i capelli ricci!